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Regione Siciliana                                                                           Commissione Europea

Dipartimento Pubblica Istruzione

                                                           P.O.R. SICILIA                              

 

                           

 

 

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE

 

MISURA  3.06 AZIONE E.

 

“Attività volte a favorire il successo formativo degli alunni in situazione di handicap nelle scuole di ogni ordine e grado, da realizzare all’interno dei CTRH (Centro territoriale risorse per l’handicap) ”

 

 

 

A)   INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA (o Scuola capofila in caso di rete di scuole)

 

Dati Anagrafici della Scuola sede di CTRH o di osservatorio d’area sulla dispersione scolastica:

CTIC885009 I.C. Parini Via S.Quasimodo 3 - 95126 Catania

 

 

 

 

Codice Scuola

C

T

I

C

8

6

2

0

0

L

 

Intitolazione

I.C. Pestalozzi

Via:

Villaggio S. Agata Zona A

Città, CAP e (Prov):

Catania – 95121 – CT

Telefono:

095454566

Fax:

095260625

E-mail:

ctee015005@istruzione.it

Indirizzo web

www.pestalozzi.cc

Dirigente Scolastico

Dott. Santo Molino

Responsabile del Progetto FSE

Prof.ssa Rosalia Ingrascì

Codice Fiscale Scuola

80013790870

 

Dati Bancari

Banca cassiera / Ufficio postale

Banco di Sicilia

Agenzia / Sportello

Tesoreria Enti

Indirizzo:

Via S. Euplio, 9

Città, CAP e (Prov):

CATANIA – 95100 – CT

Telefono:

095369111

N° Conto corrente

4073

C.A.B.

16961

A.B.I.

1020

 


 

Struttura, alunni e classi

 

 

 

Struttura dell’istituto

Tipologia / indirizzo **

Sede del progetto***

1

Sede centrale

Istituto Comprensivo

 

2

Sede succursale

Istituto Comprensivo

 

3

 

 

 

** riguarda solo eventuali succursali, sedi coordinate/succursali, indirizzi di altro ordine scolastico inseriti nella scuola, ecc. ecc.)

*** se il progetto è riferito  soltanto ad una o più strutture e non all’intera scuola, indicare SI nelle righe corrispondenti

 

A.S. 2003-2004

 

TOTALI

N° Classi

 

 

 

 

 

 

 

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

Allievi

79

61

50

64

44

42

 

 

 

 

173

167

Allievi dsabili

1

2

0

4

5

0

 

 

 

 

6

6

 

A.S. 2004 2005

 

TOTALI

N° Classi

 

 

 

 

 

 

 

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

Allievi

63

67

74

63

50

60

 

 

 

 

187

190

Allievi disabili

8

4

1

2

2

4

 

 

 

 

11

10

 

Ripetere i dati per ciascuna scuola in rete

A

 

Tasso di insuccesso scolastico negli ultimi 2 anni.

% = [ ( numero degli abbandoni + numero prosciolti + numero degli esiti negativi ) x 100/ totale allievi ]

 

Anno scolastico

0-3%

3.01-5%

5.01-10%

10.01-15%

>15%       

2003/2004

 

 

X

 

 

 

2004/2005

 

 

X

 

 

 

 

 

 

Ripetere i dati per ciascuna scuola in rete

 

 

 

 

 

 

 

 

 Personale della Scuola

Docenti n°112  

Amministrativi n°7 

     Tecnici n°0

Ausiliari n°18

 

 SITUAZIONE DI CONTESTO

 

PERSONALE DELLA SCUOLA:

Stabilità Dirigente Scolastico: in servizio presso la Scuola dall’a.s. 1985/86

Stabilità del Personale della Scuola ( docenti e ATA ) media anni di permanenza nella scuola :10

ALUNNI: Presenza di alunni disabili 68

Presenza di alunni nomadi..............NO..............................n. ..0..........

Presenza di alunni extracomunitari ...............SI.............n. ....1........

Presenza di alunni pendolari .........................NO.............n. .....0.......

GENITORI:

Percentuale di genitori diplomati o laureati ........5............%

TERRITORIO: scuola collocata in area ad alto rischio di abbandono e mortalità scolastica (allegare dati dell’osservatorio o altro).............................................................................................................

 

 


 

 

Codice Scuola

C

T

I

C

8

8

6

0

0

5

 

Intitolazione

Istituto Comprensivo “V. Brancati”

Via:

Stradale S. Teodoro

Città, CAP e (Prov):

Catania – 95121 – CT

Telefono:

095457478

Fax:

095209514

E-mail:

ctmm01100r@istruzione.it

Indirizzo web

 

Dirigente Scolastico

Dott. Giuseppe Mascone

Responsabile del Progetto FSE

Barbara Piro

Codice Fiscale Scuola

80014150876

 

Dati Bancari

Banca cassiera / Ufficio postale

Banco di Sicilia

Agenzia / Sportello

Tesoreria Enti

Indirizzo:

Via S. Euplio, 9

Città, CAP e (Prov):

CATANIA – 95100 – CT

Telefono:

095369730

N° Conto corrente

003972

C.A.B.

16961

A.B.I.

01020

 


 

Struttura, alunni e classi

 

 

 

Struttura dell’istituto

Tipologia / indirizzo **

Sede del progetto***

1

Sede centrale

 

 

2

Plesso Str.le Cardinale

 

 

3

Plesso Str.le Travone

 

 

4

Plesso Via delle Dalie

 

 

** riguarda solo eventuali succursali, sedi coordinate/succursali, indirizzi di altro ordine scolastico inseriti nella scuola, ecc. ecc.)

*** se il progetto è riferito  soltanto ad una o più strutture e non all’intera scuola, indicare SI nelle righe corrispondenti

 

A.S. 2003-2004

 

TOTALI

N° Classi

 

 

 

 

 

 

 

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

Allievi

85

73

70

49

95

75

58

25

57

25

365

247

Allievi dsabili

6

5

5

1

9

1

11

3

13

3

44

13

 

A.S. 2004 2005

 

TOTALI

N° Classi

 

 

 

 

 

 

 

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

Allievi

77

65

76

63

58

50

45

43

56

27

312

248

Allievi disabili

9

4

8

4

7

1

4

4

4

3

32

16

 

Ripetere i dati per ciascuna scuola in rete

A

 

Tasso di insuccesso scolastico negli ultimi 2 anni.

% = [ ( numero degli abbandoni + numero prosciolti + numero degli esiti negativi ) x 100/ totale allievi ]

 

Anno scolastico

0-3%

3.01-5%

5.01-10%

10.01-15%

>15%       

2003/2004

 

 

 

6.65

 

 

2004/2005

 

 

 

5.86

 

 

 

 

 

Ripetere i dati per ciascuna scuola in rete

 

 

 

 

 

 

 

 

 Personale della Scuola

Docenti n°104  

Amministrativi n°7 

     Tecnici n°0

Ausiliari n°15

 

 SITUAZIONE DI CONTESTO

 

PERSONALE DELLA SCUOLA:

Stabilità Dirigente Scolastico: in servizio presso la Scuola dall’a.s. 2000/2001

Stabilità del Personale della Scuola ( docenti e ATA ) media anni di permanenza nella scuola :3

ALUNNI: Presenza di alunni disabili 58

Presenza di alunni nomadi..............NO..............................n. ..0..........

Presenza di alunni extracomunitari ...............SI.............n. ....1........

Presenza di alunni pendolari .........................NO.............n. .....0.......

GENITORI:

Percentuale di genitori diplomati o laureati ........20............%

TERRITORIO: scuola collocata in area ad alto rischio di abbandono e mortalità scolastica (allegare dati dell’osservatorio o altro).............................................................................................................

 

 

 


 

 

Codice Scuola

C

T

I

C

8

6

7

0

0

Q

 

Intitolazione

Istituto Comprensivo Statale “Fontanarossa”

Via:

Via Fontanarossa 9

Città, CAP e (Prov):

Catania – 95121 – CT

Telefono:

095340566

Fax:

095340566

E-mail:

ctic86700q@istruzione.it

Indirizzo web

 

Dirigente Scolastico

Prof. Vincenzo Costanzo

Responsabile del Progetto FSE

Prof. Vincenzo Costanzo

Codice Fiscale Scuola

93105030873

 

Dati Bancari

Banca cassiera / Ufficio postale

Banco di Sicilia

Agenzia / Sportello

N.16

Indirizzo:

Via S. Euplio, 9

Città, CAP e (Prov):

CATANIA – 95100 – CT

Telefono:

095369701

N° Conto corrente

4278

C.A.B.

16961

A.B.I.

01020

 


 

Struttura, alunni e classi

 

 

 

Struttura dell’istituto

Tipologia / indirizzo **

Sede del progetto***

1

Sede centrale

Scuola secondaria di primo grado Via Fontanarossa 9

SI

2

Succursale

Scuola Primaria S.Maria Goretti – Villaggio S. Maria Goretti

SI

3

Succursale

Scuola Primaria Castagnola 2 – Viale Castagnola 3

SI

4

Succursale

Scuola Primaria Bummacaro – Viale Bummacaro 13

SI

5

Succursale

Scuola dell’Infanzia Santa Maria Goretti – Villaggio Santa Maria Goretti

 

6

Succursale

Scuola dell’Infanzia Moncada – Viale Moncada 9

 

7

Succursale

Scuola dell’Infanzia Castagnola 1 – Viale Castagnola 6

 

** riguarda solo eventuali succursali, sedi coordinate/succursali, indirizzi di altro ordine scolastico inseriti nella scuola, ecc. ecc.)

*** se il progetto è riferito  soltanto ad una o più strutture e non all’intera scuola, indicare SI nelle righe corrispondenti

 

A.S. 2003-2004

 

TOTALI

N° Classi

 

 

 

 

 

 

 

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

Allievi

58

43

40

39

25

19

11

8

8

6

142

115

Allievi dsabili

2

1

1

0

2

0

2

2

2

1

9

4

 

 

 

TOTALI

N° Classi

 

 

 

 

 

 

 

M

F

M

F

M

F

 

 

 

 

M

F

Allievi

13

17

14

16

15

15

 

 

 

 

42

48

Allievi dsabili

3

1

4

0

0

3

 

 

 

 

7

4

 

 

 

 

A.S. 2004 2005

 

TOTALI

N° Classi

 

 

 

 

 

 

 

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

Allievi

42

23

60

51

40

38

28

18

12

9

182

138

Allievi disabili

0

0

3

2

3

1

2

2

1

0

9

5

 

 

 

TOTALI

N° Classi

 

 

 

 

 

 

 

M

F

M

F

M

F

 

 

 

 

M

F

Allievi

26

18

24

14

18

14

 

 

 

 

68

6

Allievi dsabili

2

2

4

0

0

3

 

 

 

 

6

5

 

 

Ripetere i dati per ciascuna scuola in rete

A

 

Tasso di insuccesso scolastico negli ultimi 2 anni.

% = [ ( numero degli abbandoni + numero prosciolti + numero degli esiti negativi ) x 100/ totale allievi ]

 

Anno scolastico

0-3%

3.01-5%

5.01-10%

10.01-15%

>15%       

2003/2004

 

 

 

 

X

 

2004/2005

 

 

 

 

X

 

 

 

 

Ripetere i dati per ciascuna scuola in rete

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Personale della Scuola

Docenti n°104  

Amministrativi n°7

     Tecnici n°0

Ausiliari n°17

 

 SITUAZIONE DI CONTESTO

 

PERSONALE DELLA SCUOLA:

Stabilità Dirigente Scolastico: in servizio presso la Scuola dall’a.s. 2005/06

Stabilità del Personale della Scuola ( docenti e ATA ) media anni di permanenza nella scuola :4

ALUNNI: Presenza di alunni disabili 54

Presenza di alunni nomadi................................................n. ..2..........

Presenza di alunni extracomunitari ................................n. ....7........

Presenza di alunni pendolari ..........................................n. ....85.......

GENITORI:

Percentuale di genitori diplomati o laureati ........7............%

TERRITORIO: scuola collocata in area ad alto rischio di abbandono e mortalità scolastica (allegare dati dell’osservatorio o altro)

Tasso medio di frequenza    91%

Tasso medio di abbandono    5%

Tasso medio di ripetenti       10%

 

 


 

B) FATTIBILITA’ DEL PROGETTO e indicazione delle esperienze  pregresse   ad esso coerenti

Punteggio

Massimo attribuibile

Punti 9

 

B1)   Collegamenti con il territorio

 

 

Eventuali ricerche realizzate dalla Scuola sulle potenzialità del territorio e sul mercato del lavoro .

Sondaggi svolti in sinergia con la X municipalità e con operatori dello sportello polifunzionale ubicato nella sede dell’istituto.

Collaborazioni e collegamenti con altre realtà:

Enti territoriali                                                                                                                r (Comune – Assessorati – Consiglio di quartiere X municipalità.)

Aziende (specificare tipologie)                                                                                       r Servizi sociali (Unità operativa Ed. alla salute – Centri sociali)

Istituzioni scolastiche     Scuole viciniori e in rete (Brancati, Dusmet, Musco, Fontanarossa) 

Terzo settore Enti e Centri di Formazione Professionale: IAL – CEFOP – IRFAP – ECOFORM – ANFE – ENFAP – ARCHE’ – IRAPS - MIUR, ANIRE, ARESMA, Università degli Studi di Catania Progetto Ricerche e formazione: “La narrazione didattica per una lettura del genere come strumento di conoscenza”.

Servizi ASL n.3

Servizi del Comune

(allegare la documentazione comprovante i collegamenti territoriali)

                                                                                               

 

 

B2)   Principali azioni coerenti al progetto realizzate nella Scuola negli ultimi        due anni 

 

 

 

TITOLO

Tipologia di finanziamento

Lo sport: “maestro di vita”

POR 2004-05 Misura 3.06

Progetto Ambientale

Fondo d’Istituto 2004-05 – 2005-06

Progetto Artistico creativo

Fondo d’Istituto 2004-05 – 2005-06

Progetto “Dalla pagina alla scena”

Fondo d’Istituto 2004-05 – 2005-06

Progetto Recupero

Fondo d’Istituto 2004-05 – 2005-06

Progetto Psico-motricità

Fondo d’Istituto 2004-05 – 2005-06

Progetto Espressione corporea

Fondo d’Istituto 2004-05 – 2005-06

Progetto educazione razionale-emotiva

Fondo d’Istituto 2004-05 – 2005-06

 

 

 

 

C) IL PROGETTO

Punteggio

Massimo attribuibile

Punti  19

 

Titolo del progetto: Equi-azione: un cavallo per amico

 

 

N° destinatari previsti  M-F 20

Di cui __4_____disabili

 

 

 

 

C1) Motivazione dell’intervento  (Analisi dei bisogni, ecc.)

 

 

ANALISI DEL TERRITORIO:

L’Istituto Comprensivo Pestalozzi è ubicato nel Quartiere di Villaggio S.Agata nella periferia sud della città di Catania. Tale zona è notoriamente caratterizzata da disagi di tipo socio-culturali, frutto di una pianificazione territoriale arbitraria, nella quale ai pochi agglomerati di case preesistenti (sorte intorno agli anni ’60) si sono andati ad aggiungere, negli ultimi anni e in modo sempre più disorganico e accelerato, numerosi nuclei di case popolari e di varia edilizia convenzionata. Tale processo di insediamento della popolazione è stato conseguenza di una logica essenzialmente assistenziale, da parte degli enti locali e degli organi competenti, ed ha determinato una situazione sociale alquanto destabilizzante poiché in tali aree periferiche si sono “emarginati” tipici e ben definiti nuclei familiari. La maggior parte di essi proviene da varie zone della città (famiglie sfrattate, destinatari di case popolari, abusivi, ecc.) e vive un vero e proprio stato di ghettizzazione.

Il territorio presenta un’attività produttiva di tipo agricolo e artigianale ma in parte è legata anche al terziario, determinando un fenomeno di pendolarismo di ambulanti, operai, camionisti, collaboratrici domestiche, pescatori e impiegati quotidianamente costretti a raggiungere il posto di lavoro. A questo si aggiunge la sempre più diffusa attività legata a traffici illegali.

Da quanto rilevato è possibile desumere che il livello socio-culturale ambientale è modesto: molti sono gli analfabeti, pochi i diplomati (o laureati) mentre più diffuso è il titolo di studio della licenza elementare e media.

La percezione che le istituzioni siano poco presenti nel territorio determina una difficoltà ad assumere atteggiamenti partecipativi e provoca un forte disinteresse per la cultura, la politica e in genere le problematiche sociali. La popolazione è fortemente legata alla tradizione, a pregiudizi e a superstizioni e utilizza quasi esclusivamente il linguaggio dialettale. Le famiglie, di solito con molta prole, si interessano poco della vita scolastica dei figli, delegando quasi esclusivamente alla scuola il compito educativo; molti genitori dimostrano propensione ad avviare precocemente i figli all’attività lavorativa nelle ore pomeridiane e durante le vacanze a scapito dello studio. Sono soprattutto nuclei familiari di livello economico assai modesto, anche se non mancano famiglie con reddito medio.

L’emarginazione, aggiungendosi alle già disagiate condizioni socio-ambientali, ha comportato per gli abitanti una molteplicità di problemi e di conseguenze negative, quali l’identificazione e l’utilizzazione di modelli distorti, di forza, senso di precarietà, mancanza di stabilità e sfiducia nelle istituzioni. Le strutture sociali sono ancora insufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione e peraltro non esiste una corretta informazione e pubblicizzazione sulle (poche) strutture esistenti.

Per quanto riguarda le istituzioni scolastiche, nel territorio sono presenti vari istituti comprensivi e professionali (scuole secondarie di secondo grado) nonché il Centro EDA n.4 con sede di coordinamento presso l’I.C. Pestalozzi.

Inoltre il quartiere offre poche e inadeguate attrattive e strutture per il tempo libero e le attività sportive: recentemente sono stati attrezzati un campo sportivo e delle bambinopoli, pochi sono gli spazi verdi come anche le sale cinematografiche e i teatri; mancano le attività commerciali se non quelle strettamente relative a generi di prima necessità. Non esistono luoghi di aggregazione sociale e valenza formativa per i giovani, i quali vivono in questi quartieri non trovando nessuna possibilità di crescita culturale, né interessi, crescendo con un sentimento di rivalsa nei confronti di una società che si dimostra incapace di offrire loro alternative valide per aiutarli a integrarsi. Inoltre la mancanza di valori e prospettive in cui credere, il senso di solitudine che ne deriva e il connesso svantaggio culturale, portano alla devianza che negli ultimi anni si è espressa in un incremento continuo della delinquenza minorile e di quella che viene definita micro-criminalità.

Tutto ciò porta a una notevole evasione dall’obbligo scolastico, a convivenze precoci, regolate dalla classica “fuga” che vede protagoniste ragazze dal basso grado di socializzazione e scolarizzazione e i genitori acquiescenti per esigenze economiche e modelli di riferimento. In questo contesto territoriale la nostra scuola acquista una forte valenza formativa ed è oggi uno dei pochi punti di riferimento per i minori, soprattutto quelli “a rischio”, attraverso i valori e le strategie di cui è portatrice e contribuisce a dare fiducia ai giovani, stimolandone il processo di integrazione e corresponsabilizzazione sociale. Tale progetto mira anche a promuovere le pari opportunità delle donne e in generale di tutti i soggetti anche quelli diversamente abili.

 

ANALISI DEI BISOGNI:

Da quanto rilevato è possibile cogliere i seguenti bisogni:

-       bisogno di comunicare come presupposto all’espressione di sé, con gli altri

-       bisogno di sicurezza, autonomia, autostima e fiducia in se stesso che si soddisfano valorizzando il positivo insito in ogni persona

-       bisogno di identità che è anche bisogno di emergere, competere e misurarsi con gli altri, per scoprire i propri limiti e le proprie capacità

-       bisogno di aggregazione, di appartenenza a un gruppo, di partecipazione con altri ad attività di gruppo

-       bisogno di reali condizioni per realizzare le pari opportunità

 

 

C2) Finalità generali

 

 

Il progetto mira:

-       a consentire ai soggetti disabili di trarre benefici e miglioramenti delle proprie capacità latenti

-       al raggiungimento di una propria autonomia dei minori attori del progetto

-       ad acquisire in campo neurologico variazioni posturali e toniche significative dal punto di vista fisioterapico (riequilibrio tonico-posturale della muscolatura danneggiata)

-       a favorire in campo psichiatrico recuperi cognitivi (relativi alla organizzazione spaziale e alla lateralizzazione) ed  esperienze emotive e contenimento di comportamenti aggressivi

-       a modificare, in campo socio-relazionale, atteggiamenti e comportamenti inadeguati informati, il più delle volte, dall’influenza di modelli subiti in maniera acritica (programmi televisivi e cinematografia ad alto contenuto aggressivo, violento e privo di valore educativo)

-       a diluire, in campo socio-relazionale, le spinte distruttive per trasformarle in azioni costruttive per i minori con difficoltà relazionali

-       a migliorare le funzioni psico-motorie finalizzate al raggiungimento di una soddisfacente autonomia sociale e personale.

 

L’intervento è quindi diretto ai diversabili e ai minori in situazioni di disagio e di insuccesso formativo. Una parte dei fruitori del progetto sarà di sesso femminile, al fine di offrire alle giovani utenti una risposta ai loro specifici bisogni, una speciale occasione di crescita che le spinga a mettersi in gioco in un contesto che le relega, il più delle volte, al ruolo di ragazze madri.

 

 

C3) Obiettivi formativi specifici e trasversali

 

 

Obiettivi formativi specifici:

 

-       Ottenere il rilassamento e la percezione corporea

-       Guidare il cavallo e attivare reazioni di orientamento e di equilibrio

-       Migliorare i tempi di attenzione

-       Potenziare l’abilità esecutiva

-       Stimolare la presa di coscienza dello schema corporeo, la lateralizzazione, i concetti di spazio e tempo

-       Introiettare regole e tecniche necessarie allo svolgimento dell’attività specifica

-       Padroneggiare la situazione

 

 Obiettivi trasversali:

 

-       Recuperare sentimenti di sicurezza, autostima, estroversione e libera espressività di ogni rapporto relazionale

-       Modificare comportamenti inadeguati e scorretti attraverso l’acquisizione di tecniche e regole specifiche

-       Sviluppare la capacità di integrazione socio-relazionale in contesti differenti

-       Migliorare le dinamiche familiari, attraverso il coinvolgimento dei genitori dei partecipanti

-       Ridurre la marginalizzazione sociale

-       Favorire la socializzazione di gruppo

 

 

D) COERENZA DEL PERCORSO PROGETTUALE

Punteggio

Massimo attribuibile

Punti  32

 

D1) Articolazione e contenuti del progetto

 

 

Il progetto è rivolto a un gruppo di n.20 alunni (di cui quattro portatori di handicap) di scuola secondaria di primo grado. Il corso sarà suddiviso in quattro fasi:

1)    Accoglienza

2)    Ippoterapia

3)    Riabilitazione equestre

4)    Riabilitazione presportiva.

La fase di accoglienza avrà lo scopo non solo di prospettare concretamente il percorso formativo e gli obiettivi generali del progetto, ma soprattutto di determinare un profilo sostanziale del corsista, della sua storia formativa, al fine di costruire un percorso individuale.

A ciascuna fase corrisponderà una serie specifica di contenuti che inizialmente riguarderanno il soggetto e via via focalizzeranno l’attenzione sull’animale.

La parte del progetto relativa all’attività pratica di ippoterapia si prevede di svolgerla presso la struttura ricettiva A.S. EAGLE’S CLUB Catania sita in Via San Giuseppe La Rena, 85 Catania.

 

 

 

 

Fase

Durata

Obiettivi

Contenuti / Attività

Fase 1

 

 

 

 

10 ore

-   Favorire la  conoscenza e la socializzazione tra i partecipanti

-   instaurare rapporti di fiducia e collaborazione

 

 

Contenuti:

-   Descrizione degli obiettivi del corso

-   Articolazione delle singole fasi del corso

 

Attività:

-   incontro con i minori e le famiglie

-   proiezione di audiovisivi

-   lezioni partecipate

 

Fase 2

30 ore

-   predisporre schede amnestiche personali e familiari

-   rilevare stati di necessità e bisogni specifici segnalati da famiglie o minori

-   realizzare una mediazione coi servizi territoriali di competenza

 

Contenuti:

-   Rilassamento e percezione corporea

-   Equilibrio statico e dinamico

-   Coordinazione e dissociazione del movimento

 

Attività:

-   avvicinamento al cavallo, conoscenza dell’animale, delle caratteristiche, alimentazione e abitudini

-   osservazione delle reazioni emotive del minore a contatto con l’animale

-   definizione del programma individuale

-   incontri di gruppo e sedute di training autogeno

 

Fase 3

 

 

 

 

40 ore

-   Attivare reazioni di orientamento ed equilibrio

-   Migliorare i tempi di attenzione e potenziare l’abilità esecutiva

-   Stimolare la presa di coscienza dello schema corporeo, la lateralizzazione, i concetti di spazio e di tempo

-   Introiettare regole e tecniche necessarie allo svolgimento dell’attività

 

Contenuti:

-   Lavoro a terra:

o      Pulizia e cura del cavallo

o      Tecniche di bardatura

o      Conduzione del cavallo in campo

-   Lavoro sulla sella:

o      Salita sul cavallo

o      Attività sul cavallo

o      Discesa dal cavallo

-   Lavoro a terra:

o      Conduzione del cavallo fuori dal campo

o      Dissellaggio

 

Attività:

-   Ippoterapia pratica

-   incontri di gruppo e sedute di training autogeno

-   incontri con le famiglie

Fase 4

 

 

 

 

40 ore

-   Padroneggiare la situazione attraverso l’armonica interazione con il cavallo

-   Recuperare sentimenti di sicurezza, autostima, estroversione e libera espressività in ogni rapporto relazionale

 

Contenuti:

-   Lavoro a terra:

o      Pulizia e cura del cavallo

o      Tecniche di bardatura

o      Conduzione del cavallo in campo

-   Lavoro sulla sella:

o      Salita sul cavallo

o      Attività sul cavallo

o      Discesa dal cavallo

-   Lavoro a terra:

o      Conduzione del cavallo fuori dal campo

o      Dissellaggio

o      Pulizia

o      Conduzione del cavallo nel box

o      Somministrazione dell’alimentazione e corretto dosaggio della stessa

 

Attività:

-   Ippoterapia pratica

-   incontri di gruppo e sedute di training autogeno

-   incontri con le famiglie

 

 

 

 

D2) Linee metodologiche  - Utilizzazione di materiali didattici e risorse tecnologiche

 

 

La Terapia con il Mezzo del Cavallo (T.M.C.) è un metodo “riabilitativo globale” e costituisce, tra gli interventi a mediazione corporea, un esempio di vera riabilitazione globale ed integrata. Essa rappresenta cioè il prodotto dell’incontro delle due fasi di un completo processo riabilitativo, la fase tecnica e la fase sociale, e le coniuga sincronicamente, operando per ridurre al minimo la disabilità, cioè il deficit della funzione che deriva dal danno primario, ma contemporaneamente non manca di intervenire sulle conseguenze di tale perdita funzionale, in particolare sulla minorazione sociale, quindi sull’handicap.

La terapia assistita con animali (Animal Assisted Therapy) è uno strumento efficace per consentire un percorso riabilitativo in un ambiente naturale, in cui l’incontro con il mondo degli animali diventa un’esperienza unica con un alto potere motivante. La triade terapista, animale e paziente, stabilisce gradualmente un flusso di relazioni che con meccanismo di tipo feedback, favorisce l’acquisizione di livelli progressivamente più elevati di abilità comunicative. Il soggetto, sia esso disabile o solo in situazione di disagio, impara quindi a percepirsi in relazione ad un “altro” che, reagisce soprattutto ai segnali inconsci di chi gli sta accanto, evocando risposte sempre più aderenti alla realtà.

I materiali didattici utilizzati sono quelli specifici di psicomotricità (cerchi, bastoni, figure, immagini, birilli, ecc) e i cap.

 

D3) Modalità di valutazione dell’apprendimento

 

 

La valutazione dell’apprendimento sarà in itinere e finale e avverrà mediante l’osservazione diretta, al fine di accertare i miglioramenti del minore nel contesto sociale di appartenenza

 

D4) Modalità di monitoraggio e di valutazione del processo

 

 

Criteri di monitoraggio:

-   presenza assidua e puntuale dei minori alle attività

-   grado di coinvolgimento, entusiasmo e attenzione

-   grado di apprendimento delle regole e tecniche dell’attività

-   grado di capacità a relazionarsi e progressiva apertura verso gli altri

 

Per la valutazione del progetto si attenzionano:

-   ricaduta sul territorio in termini di presenza delle istituzioni nel quartiere

-   monitoraggio del disagio attraverso l’attivazione di un osservatorio permanente

-   evoluzione del contenimento nel periodo previsto dal progetto

 

Gli strumenti e gli indicatori saranno:

-   osservazione diretta

-   abbassamento dell’aggressività e dell’assenteismo scolastico

-   verifica del miglioramento sul piano didattico-formativo riscontrabile attraverso i risultati scolastici.

 

 

 

 

D5) Modalità di informazione e pubblicizzazione

 

 

Garanzia della visibilità.

 

A garanzia delle visibilità della realizzazione cofinanziata dal Fondo Strutturale FSE l’istituzione scolastica eseguirà le azioni informative e pubblicitarie enunciate qui di seguito:

-    manifesti e volantini per informare i beneficiari e l’opinione pubblica sul ruolo svolto dall’Unione Europea nel settore dello sviluppo delle risorse umane e della formazione professionale

-    notifica di inserimento al corso con indicazione del cofinanziamento da parte dell’Unione Europea

-    pubblicizzazione con logo dell’Unione Europea e della Regione Sicilia indicante le generalità dell’organismo attuatore e l’autorità di gestione preposta all’esecuzione dell’intervento da realizzarsi attraverso i seguenti canali di comunicazione:

o      Sito web dell’istituto

o      Pubblicazione su quotidiani locali e di quartiere

 

La presentazione ufficiale dell’iniziativa presso la scuola avverrà nel corso di eventi che si svolgeranno all’interno appositamente predisposti. Le informazioni sul progetto verranno infine date capillarmente attraverso le circolari didattiche. Infine verrà realizzato un convegno per la diffusione  dei risultati finali del progetto. Alla fine del corso i nominativi dei partecipanti verranno raccolti in una banca dati che sarà distribuita alle associazioni di categoria.

 

 

D6) Risorse umane

 

 

Tipologia risorse umane

Nominativo e/o caratteristiche professionali

Gruppo di progetto

Dirigenti scolastici

DSGA

(Laurea o diploma di scuola media superiore)

Tutor

Docenti dell’Istituto

(Laurea o diploma di scuola media superiore)

Tutor Formativi (Docenti scuola)

Docenti dell’Istituto

(Laurea o diploma di scuola media superiore)

Altre figure (formatori, consulenti, ecc. ecc.)

Consulente esterno per il monitoraggio e la valutazione.

Esperti per formazione docenti.

(Laurea o diploma di scuola media superiore)

Personale non docente

DSGA

Assistente amministrativo

Collaboratori scolastici

(Laurea – diploma – licenza media)

 

D7)  Elementi  qualitativi del progetto           

 

 

orientamento e supporto eventuale all’inserimento

Interventi psicologici a supporto dell’inserimento

 

Interventi di formazione specifica dei docenti

I docenti-tutor fruiranno di una specifica formazione da parte degli esperti esterni

 

Riconoscimento di crediti formativi

A conclusione del progetto l’istituto scolastico rilascerà un attestato di partecipazione al corso

 

Ricaduta sui curricoli specifici  dei partecipanti

Il progetto avrà delle ricadute sulla valutazione intermedia e finale delle discipline attinenti. I consigli di classe valuteranno le competenze acquisite dagli alunni partecipanti al progetto nell’ambito delle attività comunicative-relazionali riportate nel documento di valutazione

 

Integrazione con le attività curricolari della scuola

Il progetto si integra con le seguenti aree curriculari: convivenza civile, scienze motorie, scienze naturali

 

    Interventi specifici per persone non autonome

Accompagnamento e trasporto per persone non autonome.

 

 


 

 

D8) Piano finanziario analitico
         

 

 

 

 

Ore

Costo orario

Totale

EURO

Azioni rivolte alle persone

 

 

 

Spese Insegnanti

 

 

 

Esperti 

120

56,81

6817,2

Tutor (docente/i delle scuole)

180

30,99

5578,2

Spese allievi

 

 

 

Trasporto e assicurazioni

 

 

1600,00

Spese di gestione e funzionamento

 

 

 

Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. Spese generali (luce, telefono, posta, collegamenti telematici)

 

800,00

Collaboratore scolastico

180 

12,33 

2219,4

Direttore SGA/Assistenti Amm.vi (Costo medio)

60

16,025

961,50

Spese di organizzazione

 

 

 

Pprogettazione

35

41,32

1446,20

Esperti per formazione docenti

24

56,81

1363,44

Esperti per formazione genitori

32

56,81

1817,92

Valutazione e certificazione allievi (Esperto e Tutor)

 

 

516,46

Azioni di accompagnamento

 

 

 

Sensibilizzazione, informazione, pubblicità e prodotti

 

 

516,46

Spese dirette a favorire la partecipazione di persone non autonome

*

 

600,00

Assistenza bambini  (2 persone  per 32h  per € 7,75)

64

7,75

496,00

Azioni di sistema

 

 

 

Monitoraggio e valutazione dell'azione

12+12 

41,32 

991,68

TOTALE 

 

 

25724,46

 

* Può essere inserito un costo aggiuntivo fino ad una massimo di di  € 3000,00 per coprire le spese di accompagnamento, trasporto, assicurazione e materiali didattici specifici.

 

 

 

 

 

 

Estremi delibera di approvazione del progetto da parte del Collegio Docenti

Verbale n.24 Collegio dei Docenti del 30/06/06

 

 

 

 

 Il Dirigente Scolastico

 

    timbro                              ____ Dott. Santo Molino ________

                   dell’istituto

 

 

 

 

 

Punteggio totale attribuito al progetto: ______________

 

 

                                                                                                 LA COMMISSIONE

 

                                                                     

    Data,

 

 

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